domenica 25 novembre 2012

SEIZE THE DAY -Capitolo 2


Buona domenica sera gente...Come promesso eccomi di ritorno con il nuovo pezzo della storia del calciatore...
Son felice che sia piaciuta e, spero apprezzerete anche questo capitolo...
Bacioni 
sara


CAPITOLO 2
-Si esatto. Prima abitavamo li con mia madre...O meglio abitavamo nella sua casa perché lei non c'era praticamente mai e le uniche volte che la vedevamo era quando organizzava serate con tutti i ricconi amici del suo nuovo compagno e proprio per causa sua io ho incontrato Thomas. La classica situazione dove la mamma cerca di accasare la figlia con il ragazzo con il reddito più alto..- spiego mentre Rose mi ascolta attenta –un giorno ad una delle solite feste venne anche lui e dopo che ci presentarono passammo tutta la serata insieme a parlare del più e del meno. Mi piaceva perchè strano ma vero era anche simpatico e a fine serata mi chiese di uscire con lui- concludo con un sorriso amaro
-Ma immagino che non sia andato tutto come credevi giusto?- chiede Rose ed io annuisco per poi riprendere a raccontare
-Esatto..Iniziammo ad uscire e dopo due settimane ci mettemmo insieme,per la mia felicità ma soprattutto per quella di mia madre. Jake mi diceva sempre di stare attenta ripetendomi ogni due minuti la frase: “quel tipo non mi convince” ma sai, io credevo fosse solo per via della sua gelosia fraterna, non immaginavo quanto in realtà avesse ragione…- dico puntando lo sguardo verso il mio fratellone che in campo continuava a fare scatti.
-Non è finita qui la storia vero? Non so perche ma credo che la parte più brutta stia per arrivare..- disse ovvia Rose.
-Si in effetti si.. Vedi passammo insieme più o meno un’annetto e io ogni giorno che trascorreva ero più innamorata che mai solo che ancora non mi sentivo molto pronta per poter fare QUEL passo avanti..- dico arrossendo un po’ – ma lui sembrava non darci peso anzi, diceva che non gli interessava e che mi avrebbe aspettato perche anche lui mi amava ma un giorno quando stavo andando a casa sua per fargli una sorpresa scoprii il vero motivo per cui mi avrebbe aspettato e cioè che non aveva bisogno di me per soddisfare certi bisogni perche già ci pensava la mia compagna di classe che aveva conosciuto alla festa del mio compleanno..- dissi abbassando lo sguardo sui miei sandali
-Che lurido bastardo…- commenta Rosalie stringendo i pugni
-Oh ma ancora non hai sentito il peggio- le dico prima di continuare –quello che mi fece più male fu sentire quello che si dissero alla fine...Ricordo ogni singola parola..- dissi mentre un singhiozzo mi colpisce e Rose subito mi abbraccia preoccupata
-Bella se ti fa male parlarne basta… Non c’è bisogno che tu continui..- dice accarezzandomi il capo
-No mi fa solo ancora un po’ male ma forse se ne parlo riesco a cancellare tutto e a ricominciare da zero, devo farlo se veramente voglio provare anche solo a parlare con Edward..-
-Uhhhh allora vedevo giusto..- dice facendomi un sorrisino complice
 -Gia..comunque tornando al discorso di prima,beh quando finirono Marcy,cosi si chiamava la mia amica, disse a Thomas che era stufa della situazione che andava avanti da 9 mesi tra loro e che non vedeva l’ora che tutto finisse ma lui in risposta gli disse che non poteva chiudere con me perche se no mia madre non gli avrebbe più dato i soldi... Cioè ti rendi conto!?!Mia madre pagava quel bastardo per stare con me all’insaputa anche di suo padre naturalmente!! Dopo quello che avevo sentito uscii allo scoperto e dissi a Marcy di star tranquilla che da quel momento in poi era tutto suo. Quando tornai a casa ero completamente disperata e piansi non so per quanto tempo tra le braccia di Jake fino a quando non mi addormentai..Non so bene quando e come successe ma so solo che poi dopo un paio di giorni Thomas arrivò a scuola con la macchina piena di scanalature e graffi e con un occhio pesto e il labbro rotto. Io però non riuscivo più a vivere in quella città soprattutto per via di mia madre che aveva anche avuto il coraggio di insultarmi per averlo lasciato..- dico finendo il mio racconto
-Porca vacca che stronza… Cioè scusami Bella ma…- cerca di dire Rose ma subito la tranquillizzo con un lieve sorriso
-No no tranquilla…Io avrei detto molto di peggio.. Comunque devo tutto a Jake se ora sono di nuovo riuscita a prendere in mano la mia vita... E’ lui che un giorno tornando da scuola ho trovato sotto il portico pieno di valige ed incurante degli starnazzi di mia madre ha deciso di venire qui da nostro padre a Seattle… Charlie appena l’ha saputo non stava più nella pelle. Lo sentivamo solo via telefono perche puoi immaginare quanto ci concedeva di parlagli quella stronza e grazie ai suoi agganci minacciò mia madre dicendogli che nel caso avrebbe fatto proteste oppure non gli avesse lasciato la custodia grazie al suo avvocato gli avrebbe fatto causa e avrebbe cercato di lasciarla più al verde possibile…-
-Woow ho sempre ammirato Charlie… E’ cosi tenero con quei baffetti..- dice facendomi scoppiare a ridere.
-Oddio questa devo digliela..- le rispondo mentre guardando verso il campo noto Edward che mi fissa impalato ma subito dopo proprio a causa di questa sua distrazione non si accorge di una pallonata che gli arriva dritta dritta in faccia e che lo spedisce a terra.
-Oddio!!!- grido spaventata alzandomi in piedi attaccandomi alla ringhiera mentre alle mie spalle Rosalie non la smette nemmeno un secondo di ridere a crepapelle.
 -Ma si può essere più cretini di cosi…Oh mamma questa gliela ricorderò a vita…- dice tra una risata e l’altra.
-Rose non ridere! E se si fosse fatto male?? Guarda non si rialza più!!!- le dico ma guardando anche gli altri della squadra posso notare che non è la sola che ride delle disgrazie altrui perche anche Emmett e Jake sono quasi con le lacrime agli occhi.
Mi rilasso leggermente ed inizio a ridacchiare anche io quando vedo che Edward si rialza col busto da terra guardandosi in giro un po’ spaesato e quando incrocia il mio sguardo preoccupato subito mi fa un mezzo sorriso per poi passarsi la mano sulla parte di faccia colpita dal pallone.
-Io l’ho sempre detto che è un babbeo…- mormora Rose cercando di calmare il respiro –ma si sa l’amore gioca brutti scherzi..- dice facendomi avvampare.
-Rose, secondo te io… Ecco dopo tutto quello che mi è successo non sono mai stata con nessuno ma Edward mi piace e… Beh secondo te avrei una piccola possibilità per piacergli?- chiedo imbarazzata mordicchiandomi un labbro.
-Una piccola possibilità?? Con lui??- dice per poi scoppiare a ridere e li tutti i miei film immaginari di noi due insieme svaniscono nel nulla fino a quando non riprende a parlare –cribbio Bella tu con lui ce l’hai immensa la possibilità!!!Possibile che non ti sei ancora resa conto di come stravede per te quel ragazzo??- dice ridacchiando
-Ma io non..-
-Bella se no come ti spieghi il suo comportamento di prima?- continua ed in effetti ha più che ragione.
-Ma secondo te cosa dovrei fare?Non so come comportarmi..-
-Beh semplice, inizia a parlagli come hai fatto prima.. Non credi che sia già un buon punto di partenza?- mi dice ovvia
-Beh si..Hai ragione.. Ci proverò..-
-E poi esci dal tuo guscio Bella e fidati Edward non sarebbe mai capace di farti una cosa del genere, lo so bene visto che lo conosco da una vita, e di sicuro non riuscirebbe mai a farlo con te..- dice lasciandomi una carezza sui miei capelli ma poi la sua attenzione viene attirata dai ragazzi che in fondo al campo ci salutano mentre si ritirano negli spogliatoi a lavarsi -Scendiamo e li aspettiamo fuori cosi qui sistemano il campo?- mi chiede  alzandosi ed io, recuperando le mie cose, la seguo a ruota.

Dopo una decina di minuti che siamo fuori a parlare all’improvviso mi sento mancare il terreno da sotto i piedi e subito vado nel panico fino a quando non riconosco la chioma scura di mio fratello.
Come sempre inizia a lanciarmi per aria come se fossi una piuma caricandomi in spalla a testa in giù mentre io mi dimeno in cerca di salvezza chiamando l’aiuto di Rosalie che pero ridacchia davanti alla scena
-Mettimi giù cretino!!!! Giuro che ti ammazzo appena scendo da qui… Ti stritolo e ti soffoco nel sonno!!!- grido minacciandolo colpendogli la schiena ma una voce alle nostre spalle lo fa fermare
-Ehi non hai sentito cos’ha detto falla scendere immediatamente!!!- dice con voce alterata
-Cazzo Edward se non fosse che hai fatto una figura di cacca perche quella che ho in braccio è anche mia sorella mi avresti veramente messo paura!- dice Jake girandosi verso Edward sempre con me caricata a moh di sacco di patate sulle spalle e, quando sollevo lo sguardo, vedo Edward che è praticamente dello stesso colore della sua maglietta, bordeaux.
 -Ehm… io non pensavo fossi tu..Cioè non ti avevo riconosciuto e pensavo che le stessero dando fastidio cosi..-cerca di giustificarsi passandosi agitato una mano tra i capelli e, mentre io gongolo di felicità per le sue attenzioni nei miei confronti, gli altri che ci hanno raggiunto scoppiano in una risata fragorosa che non fa che aumentare il suo imbarazzo.
-Oh mio Dio Edward!!!Oggi stai superando te stesso in quanto a figure di cacca.. Ma si sa non c’è 2 senza 3 quindi ti aspetto al varco con la terza..- dice Emmett dandogli una pacca sulla spalla che lo fa avanzare di qualche passo.
Povero amore..
Ad un certo punto però vedo che Edward inizia ad arrossire mentre mi fissa e,seguendo il suo sguardo riesco a capire il motivo di tutto quell’imbarazzo: la mia canotta è scesa e lascia in bella vista il mio seno coperto solo da uno smilzo reggiseno in pizzo azzurro.
-Jake fammi scendere subito…- dico a mio fratello mentre nel frattempo cerco di coprirmi ed Edward volta lo sguardo
-Agli ordini capo..E ora al ritorno guido io..- dice prendendomi la borsa alla ricerca delle chiavi per poi mettersi a salutare tutti.
Edward nel frattempo si avvicina a me che, ancora imbarazzata per quello che è appena successo continuo a fissare per terra.
-Bella scusa io non volevo guardare ma… Oddio che situazione… Cioè erano cosi…. Wooow e io non riuscivo a staccare gli occhi da te… E anche tu sei cosi..- cerca di dire ma l’unica cosa che riesce a formulare sono delle frasi senza senso che mi fanno ridacchiare.
-Edward calmati e fai un bel respiro..- dico appoggiando la mia mano sulla sua e a quel contatto entrambi sussultiamo –è capitato.. Non è colpa tua e poi lo spettacolo non sarà stato un gran che visto che non c’è quasi nulla da vedere!- dico cercando di sdrammatizzare ma Edward alla mia frase spalanca gli occhi quasi avessi detto chissa che cosa
-Non c’è un gran che??? Cribbio Bella io passerei intere giornate a vedere il nulla allora..- dice di getto poi però ripensando alla sua frase inizia di nuovo a parlare a macchinetta –cioè non volevo dire che passerei intere giornate a fissarti solo li… Io vorrei anche fissare altro.. Oddio che giornata di merda!!!!!- dice nervoso prendendosi i capelli e tirandoli leggermente poi chiudendo gli occhi fa un respiro profondo ed inizia a parlare –Bella quello che volevo dirti è che io…- prova a dire ma viene interrotto da Jake che inizia a suonare il clacson della mia macchina per chiamarmi
-Bella andiamo che ho fameeeee…- grida continuando a rompere
-Arrivo!!!- rispondo quasi con un ringhio. Possibile che debba rompere sempre nei momenti meno opportuni?
-Io lo uccido quello stronzo..- sibila Edward a bassa voce ma riesco comunque a sentirlo –Bella io..- ritenta ma ancora non riesce a finire perche questa volta l’intruso è Emmett che lo richiama
-Muovi le tue chiappette d’oro Ed o ti lasciamo qui..- grida mentre nel frattempo Jake continua a chiamarmi con insistenza e prima che lo uccida decido di ritornare a casa
-Senti Edward io devo andare o quel cretino non la finisce di rompere.. Ci vediamo domani e parliamo di quello che stavi dicendo ok?- gli chiedo ma lo vedo scuotere la testa negativamente
-No Bella io n…-
-Edward due secondi e poi parto!!!- grida Emmett e mi sembra di vedere la vena pulsare sulla tempia di Edward segno che non è molto calmo al momento
-E’ meglio andare.. Dai ne parliamo domani… Buona serata Edward- lo saluto e stupendo anche me stessa mi avvicino a lui lasciandogli un bacio sulla guancia per poi scappare e rifugiarmi in macchina dove trovo Jake che ridacchia alla grande
-E poi non ti piaceva eh??- dice con un ghigno
-Smettila e parti prima che ti uccido…- gli rispondo quasi sibilando mentre guardando fuori dal finestrino vedo Edward che a testa bassa sospira e poi si avvia piano alla macchina.
-Ammettilo che ti è piaciuto vedere Edward in versione iperprotettiva..Lo si capiva dai tuoi occhietti che brillavano..- dice Jake mentre siamo fermi ad un semaforo
 -Beh in effetti si…Un po si…- confesso.
-Però toglimi una curiosità, perche è venuto verso di voi durante l’allenamento e mi sembrava alterato con Rosalie?- chiede
-Beh ecco… In realtà stavo parlando con Rose ed è venuto fuori l’argomento Thomas…- dico abbassando il capo ma faccio in tempo a vedere i suoi pugni che si stringono sempre più al volante –ecco gli ho raccontato quello che è successo e all’inizio mi sono messa a piangere ed Edward è riuscito a vedermi e pensava fosse stata colpa di Rose..- gli spiego
-Capisco.. E cos’erano quelle carezze e soprattutto quel bacio sulla guancia??- chiede voltandosi verso di me
-Beh… Non lo so.. Volevo calmarlo e poi ecco prima di andar via volevo salutarlo visto che si era preoccupato per me..- cerco di arrampicarmi sugli specchi
-Farò finta di crederci e soprattutto non lo pesto per averti fissato sin troppo le tette solo perche è il mio migliore amico se no era già morto..- dice mentre parcheggia e io sgattaiolo fuori dalla macchina per non continuare quel discorso.

Continua....

venerdì 23 novembre 2012

Prossimamente....


ED ANCHE
ANCORA SU CARTA MA.....ARRIVERA' ANCHE QUESTA DI CUI LASCIO SOLO LO SPOILERINO

SEIZE THE DAY - Capitolo 1


Bene gente...eccomi con uno dei nuovi arrivi...
era in cantiere da un po e...Boh spero vi piaccia...
Credo sarà divisa in 2 o 3 parti...Ma ecco a voi la prima...

 
 CAPITOLO 1

-…..L'amore è bensì una nebbia sollevata con il fumo dei sospiri e se questa si dissipi è un fuoco che sfavilla negli occhi degli amanti e se sia contrariato non è che un mare nutrito dalle lacrime di quegli stessi amanti. E che cos'altro può mai esser l'amore se non una follia molto segreta, un'amarezza soffocante e una salutare dolcez…..-
-Bellaaaaaaaaa!alza immediatamente quell’enorme deretano flaccido che ti ritrovi! Devi accompagnarmi tu agli allenamenti oggi- grida dal piano sotto quel buzzurro di mio fratello.
-Noooo…-rispondo di rimando ma sento i suoi passi che veloci arrivano sino alla porta della mia camera che spalanca con una grazia elefantina.
-Muoviti immediatamente Isabella Marie Swan da quel letto o giuro che ti carico in spalla e ti porto in macchina vestita cosi come sei ora cosi il mio caro amichetto si rifà gli occhietti…- mi dice sfottendomi.
-Fanculo Jake smettila con questa storia… Te l’ho già detto mille volte che non mi piace ok?-
-Se se e io ci credo vero? Dai Bells non negare l’evidenza,ti piace il mio migliore amico e che male ci sarebbe?-
-Non ci sarebbe nessun male se solo fosse vero…- affermo cercando di essere il piu sicura possibile perche purtroppo si, ho una cotta assurda per il migliore amico di mio fratello mentre sbuffando chiudo il mio libro di Romeo e Giulietta.
-Si si e io sono Brad Pitt… Allora come la metti con il fatto che ogni volta che per puro caso esci dalla tua camera quando lui è qui e vi incrociate diventi color pomodoro maturo??? Anche se devo dire che anche lui non è da meno..-
-Perche….Beh è logico è perche sono timida… E di sicuro anche per lui sarà cosi…- ammetto finendo la frase con voce sempre più tenue abbassando lo sguardo triste..Ormai è inutile negare, Jake mi conosce come le mie tasche.
-Ehi muffetta…- dice sedendosi accanto a me e facendomi alzare il viso verso di lui –non fare quella faccina triste che lo sai che odio vederti giu di morale..- sussurra accarezzandomi la testa
-lo so Jake ma… Hai ragione tu, Edward mi piace ma non posso…. E’ fuori discussione che un ragazzo come lui si potrebbe interessare ad una come me…- mugolo triste.
-Oddio sorellina possibile che per una volta tu non riesca a pensare a qualcosa di positivo e non declassarti in questo modo? Non c’è mai stato un momento in tu l’abbia fatto… Ascoltami Bella tu sei una bellissima ragazza e non solo fisicamente ma anche caratterialmente… L’unica “pecca” che hai è questo tuo modo di isolarti sempre dal mondo, di stare sempre sulle tue… Se per una volta uscissi da questa tua “bolla”riusciresti ad aprire gli occhi su cose che secondo me sono più che evidenti- dice
-Del tipo?-
-Del tipo che Edward ti sbava dietro?- chiede ironico in risposta
-Ma smettila…- rispondo spintonandolo
-Ehi è vero!! Non hai idea di quante volte l’ho beccato a perdere bava all’inizio delle scale perche rimaneva a fissarti che sparivi dalla sua vista per tornare in camera subito dopo un saluto veloce. E non immagini nemmeno quante sberle abbia preso fin’ora…-  dice ridacchiando sadico probabilmente al ricordo di quest’ultime mentre il mio cervello continua a ripensare a quello che ha detto
-Mi guardava il sedere?...- mormoro tra me e me ma Jake probabilmente sentendolo mi risponde
-Non solo quello ma si… Purtroppo ha una fissa particolare per il tuo lato B…- ammette
-Wooow…-
-No woooow un paro di palle… Tu sei la mia dolce sorellina e guai a chi fa pensieri sconci su di te..- dice con sguardo feroce facendomi ridere
-Uuuuh ecco che si fa sentire il mio fratellone iperprotettivo- lo sfotto un pochino.
-Si esatto e ora quest’ultimo ha assolutamente bisogno che tu lo porti agli allenamenti perche sono terribilmente in ritardo..-
-Ma Jaky io che dovrei farci li per un’ora e mezza? Perche di sicuro non ho voglia di fare avanti e indietro mille volte-
-E io che ne so, portati uno dei tuoi mille libri oppure puoi sempre rifarti gli occhietti con il mio amico Eddy…- dice sfottendomi mentre ridacchiando esce dalla stanza
-Ti odio!!!- gli grido dietro
-Non è vero… Tu ami il tuo bellissimo fratellone maggiore- mi risponde e beh,non posso che dagli ragione,ma solo mentalmente perche non gli darò mai questa soddisfazione  di sentirselo dire.
-Ah Bella cambiati e vestiti un po’ di più perche sai non vorrei che Edward vedendoti cosi scosciata rimanga secco in campo- mi dice Jake ricomparendo alla porta e indicando la mia tenuta da casa, fatta da top e gonnellina corta per star comoda,mentre io inizio a scegliere gli abiti da indossare
-Sparisci da qui incubo!Dammi 5 minuti che arrivo giù…- rispondo chiudendogli la porta in faccia e iniziando ad indossare una canottierina abbastanza scollata, gli shorts neri e indossando i miei sandaletti alla schiava neri.
Quando mi porto davanti allo specchio quasi mi sembra di essere una nuova persona,più felice e serena e soprattutto più determinata perche Jake ha ragione, devo uscire dal mio bozzolo e lasciarmi andare per una volta nella vita e se veramente è come dice lui magari riesco anche a conoscere meglio il mio dio personale
Sorrido e riempiendo lo borsa vado in bagno per truccarmi leggermente perche le uniche cose che metto sono mascara e matita nera per poi sistemare il tutto ed arrivando al piano sotto quasi faccio prendere un colpo a Jake
 -Oh mio Dio!!!!Tu chi sei?Che ne hai fatto di mia sorella?Parla!!!!-dice prendendomi per le spalle e scuotendomi
-Dai smettila cretino, andiamo che non eri mica in ritardo???-
-Oh beh non del tutto… Era per darti un incentivo per muoverti prima- dice prendendo il borsone in spalla e uscendo di casa –ma dimmi un po, quanti libri ti sei portata  da leggere in quell’oretta e mezza che stai li?- chiede una volta seduti in macchina
-Jake se non la smetti di rompere giuro che chiamo il meccanico e gli dico che lo pago di piu se ti toglie tutto l’olio dal motore cosi ti si fonde la macchina la prima volta che la riusi!-
-Stronzetta non cambiare discorso e rispondi alla mia domanda…-
-Tre ok??? E ora che lo sai stai zitto e a cuccia- gli dico spazientita
-Tu non cambierai mai…- mormora tra se e se ridacchiando

Circa 15 minuti dopo arriviamo al campo e una volta li Jake scende veloce dalla macchina e gridandomi un -vai sugli spalti- corre verso gli spogliatoi sparendo dalla mia vista
L’idea di prendere la macchina e fare dietro front per tornare a casa è tanta ma devo assolutamente riuscire a sbloccarmi anche se solo alla vista della sua macchina parcheggiata qualche posto piu in la un groppo mi si forma in gola.
E poi come leggo a casa posso leggere tranquilla anche qui no? Non credo che faranno poi tutto questo casino… E di sicuro sarebbe sempre meno di quello che fa Jake con Edward quando stanno insieme a casa mia.
Con un po’ di coraggio prendo la borsa e,scendendo dalla macchina mi avvio dove mi ha detto Jake ma,dopo essere entrata il sangue mi si ghiaccia nelle vene: la tribuna non è affatto vuota come credevo anzi,metà delle zoccolette della mia fantastica classe si trova li a starnazzare tra loro
Appena mi vedono tutte si girano verso di me e come immaginavo quella stronza di Jessica non perde tempo nel farsi sentire
-Guarda guarda chi ce qui..- dice mentre io,salendo qualche scalino mi siedo e appoggiandomi alla ringhiera mi sistemo meglio estraendo dalla borsa il mio libro
-Ciao Jessica- dico senza nemmeno alzare lo sguardo dalla pagina
-Che ci fa qui una tipa come te?Pensavo che una come te passasse la vita rinchiusa in una biblioteca come fanno i topi…-
-No in realtà sono venuta qui sperando che ci fosse il silenzio più assoluto per riuscire a leggere ma non sapevo che ci sarebbero state delle rompicoglioni nei paraggi- le rispondo acida alzando il viso per vedere la sua espressione e, come immaginavo, il suo cervello non riesce a fare due più due.
-Ma oltre a noi non c’è nessuno al momento- dice con fare ovvio e saccente indicando le sue amiche
-Sei più stupida di quello che sembra… Quello che volevo dire è che VOI siete le rompi coglioni…- le spiego nel modo più semplice che conosco in modo che il neurone riesca ad elaborare tutto
-Ma brutta bas…- dice cercando di tirarmi uno schiaffo ma le parole le muoiono in gola quando una mano le blocca il polso poco prima che si schiantasse sulla mia faccia
-Non osare nemmeno a pensare di fare una cosa del genere Jessica perche giuro che ti spacco il nasino nuovo pagato da papà- la minaccia una voce alle mie spalle e quando mi giro mi appare davanti agli occhi una figura celestiale.
Questa ragazza non può essere vera… E’ troppo perfetta.
Dopo aver stretto ancora un po’ la presa sul polso della stronza glielo lascia e lei lo porta al petto massaggiandolo dolorante
-Ora vedi di sparire e di eclissarti insieme alle tue amiche  puttanelle… Non voglio più vedervi qui durante gli allenamenti.. E’ chiaro?- le sibila contro e Jessica annuisce
Porca vacca fa paura pure a me questa dea
-Ehi vai…Sho shoo sei ancora qui?Sparite prima che arrivi la squadra…- dice facendogli segno di andarsene con le mani e Jessica con la coda tra le gambe si avvia fuori dallo stadio seguita dalle sue amiche che, dopo averci guardato con uno sguardo assassino a cui Rosalie risponde con un dito medio e un sorrisino finto, escono lasciandoci sole mentre noi scoppiamo a ridere.
-Beh grazie mille per l’aiuto…Non so quanto la mia guancia sarebbe rimasta ancora per molto color latticino se tu non fossi arrivata…- dico quando le risate si placano
-Aahhh non fa nulla…Anzi è sempre un piacere trattar male quelle stronze… comunque io sono RosalieHale, figlia del coach, sorella dell’ala sinistra, capo chearleader e soprattutto ragazza del capitano della squadra…- dice felice porgendomi la mano
-Piacere io sono Is…-
-Isabella Swan, o meglio Bella per gli amici. Sorella di Jake Swan…- dice rispondendo al mio posto
-E tu come fai a…-
-Saperlo??Beh tramite Jake,Jasper Emmett ed Edward…-
-Ed…Edward????- chiedo spalancando gli occhi
-Si Edward..E’ il fratello del mio Emmy e parla sempre di te, anzi direi solo di te..- dice ridacchiando
-Di me???Ma se a malapena ci salutiamo!?!-
-Come vi salutate appena???? Lui non ti ha ancora parlato???- chiede shockata
-E per dirmi cosa scusa?- domando non capendo cosa intende
-Oh no no nulla nulla…- cerca di chiudere l’argomento –oh guarda stanno arrivando- dice indicandomi il campo dove inizia ad arrivare la squadra.
Che diavolo voleva dire con quelle frasi?Bah
Riposto lo sguardo in campo e non posso fare a meno di sussultare quando una chioma ramata esce dal tunnel insieme a quella col crestino di mio fratello e un ragazzo piu muscoloso dietro di loro
-Uuuuh guarda il mio orsettino!!!- dice elettrizzata Rose al mio fianco –di solito con loro c’è sempre anche mio fratello ma oggi è malato…Amoreeeeeeeeeee…- inizia a gridare –siamo qui!!!- grida e a quelle parole le tre teste si girano verso di noi.
Le facce dei tre ragazzi sono tutte diverse tra loro: il primo,Emmett a quanto ho capito,è sorridente e guarda con occhi a cuoricino la sua ragazza mentre la saluta, il secondo invece che è mio fratello sorride solamente come un ebete e mi alza i pollici facendomi un ok, l’ultimo invece completamente color porpora in viso continua a passare con faccia preoccupata lo sguardo da me a Rose ma quando lei per non so quale motivo fa un cenno negativo con la testa sembra rilassarsi e con un sorriso dolce punta il suo sguardo nel mio per poi sollevare la mano e salutarmi imbarazzato.
Io probabilmente ancora piu rossa di lui lo imito e dopo di che quasi saltellando si dirige dagli altri che ormai sono gia a centro campo
-Come siete carini…- dice Rose tutta felice fissandomi
-Rose non siamo carini…Non stiamo nemmeno insieme e di sicuro non ci staremo mai…- le dico per fermare tutta questa sua euforia
-Oh porca vacca- esclama –parli esattamente come lui-
-Non so cosa tu voglia dire Rose e sinceramente mi metti paura quando inizi con questi discorsi strani..- le confesso
-Ah… L’amore… A volte rende veramente cechi- dice in un sospiro facendomi sgranare gli occhi
-E tu come lo sai?- chiedo confusa
-Oh dai Bella è palese! Anche a scuola tu stai sempre sulle tue immersa nei tuoi libri ma entrambi cercate sempre l’altro e quando uno dei 2 non guarda, l’altro lo spia… E poi vi date il cambio… Siete incredibili…-
-Oh mio Dio mi stai dicendo che si vede lontano un miglio che faccio il filo ad un ragazzo che assomiglia di più ad una statua greca da tanto è perfetto?-
-Uhm si direi che sto proprio dicendo quello- risponde ghignando
-Oh cazzo…- mormoro sprofondando nella sedia per l’imbarazzo
-Tranquilla non sei la sola che si comporta in quel modo..- dice dandomi dei colpetti leggeri sulla schiena
-E chi altro scusa?-
-L’altro cretino che spia te… Il rosso con il numero 7 sulla maglia che in questo momento mi sta fulminando con lo sguardo perche ha paura ce lo sputtano davanti a te…- dice ridendo mandandogli un bacio per prenderlo in giro mentre Emmett solleva il sopracciglio un po’ risentito dal gesto.
-Ok cambiamo argomento ti prego perche oggi ho già toccato abbastanza il tasto Edw….-
 -Hai toccato il pacco ad Edward????- grida e le metto una mano sulla bocca per bloccare le sue urla
-Oddio no ma sei matta?Ho detto che ho toccato troppo il TASTO, l’argomento Edward…- le dico spiegandomi imbarazzata…
-Oh mamma avevo capito male….- dice ridacchiando
-Già… Molto male…-
-Però ammettilo ti piacerebbe toccare il pacco di Eddino vero?- chiede tirandomi delle gomitatine nel fianco ed ammiccando
-Rosalie!!!!- la rimprovero color porpora ma subito dopo scoppio a ridere seguita immediatamente da lei –tu sei tutta matta..- le dico.
-Non ero cosi prima… E’ tutta colpa di quel depravato scimmione di Emmett…- sbuffa ma poi riprende a sorridere –ma non cè giorno che non ringrazi il mio angelo custode per avermelo fatto incontrare…- dice guardandolo sognante
-Devi amarlo molto…-
-Oh si, da morire…- mi dice sicura
-State insieme da tanto?-
-Siamo cresciuti praticamente insieme ma solo 2 anni fa ci siamo resi conto che non potevamo assolutamente più rimanere solo amici perche entrambi ci amavamo da tempo-
-Wooow una bellissima storia d’amore allora…-
-Già…Tu invece dimmi, prima di Edward qualcuno è mai riuscito a fare breccia nel tuo cuore?- chiede curiosa mentre io a quelle parole mi rabbuio un po’.
-Beh in realtà uno si ci era riuscito ma fortunatamente sono riuscita a sentire prima di commettere lo sbaglio più grande della mia vita che per lui ero solo una scommessa ..- le confesso e al solo pensare a quei momenti una lacrima mi scivola sulla guancia seguita subito da altre.
-Oddio Bella mi spiace non volevo farti ricordare delle brutte cose perdonami- dice sinceramente dispiaciuta abbracciandomi ed accarezzandomi la schiena per calmarmi ed infatti ci riesce ma veniamo interrotti da una voce
-Bella ehi è tutto a posto?- mi chiede il mio angelo dagli occhi verdi dalla scalinata sottostante alla nostra
-Io? Si certo…- lo rassicuro mentre dal campo si sente il coach che lo richiama
-Non si direbbe visto che stai piangendo… Rose che cazzo le hai detto?- si rivolge arrabbiato a lei
-Edward lei non ha detto assolutamente nulla- dico alzandomi e scendendo avvicinandomi per la prima volta a nemmeno un metro da lui –è stata colpa mia- dico prendendo una sua mano tra le mie e al solo tocco una scossa mi percorre l’intero corpo –ora torna dagli altri se no mi proibiranno di tornare a vedervi- dico sorridendogli lasciando la sua mano ma senza preavviso prendendomi per il polso mi tira addosso a lui abbracciandomi
-Sei bellissima…- mi sussurra all’orecchio per poi lasciarmi un bacio sulla guancia e senza che me ne accorga mi libera e scatta di nuovo dagli altri mentre io rimango li immobile con ancora le braccia rigide rasenti ai miei fianchi e gli occhi spalancati per lo schock fino a quando una risata proveniente da Rose mi fa ritornare al presente e girare verso di lei.
-Non ci credo...É successo veramente o é stato tutto frutto della mia immaginazione Rose?- le chiedo
-Oh si si..é successo per davvero cara.. Ed era ora direi..- risponde quando mi risiedo accanto a lei.
-Rose io non so che fare…Credo o meglio so di essermi innamorata ma  non so come gestire la cosa… E’ tutto cosi nuovo per me e non voglio soffrire di nuovo. Tu non hai idea di quello che ho passato dopo che ho saputo della scommessa di Thomas…Solo Jake ne é a conoscenza e fidati se ora non sono un bello spettacolo non puoi immaginare com'ero conciata a Phoenix..- dico con un sorriso amaro sul viso
-Ecco vedi...Qualcosina in realtà già lo sappiamo... Ce l'ha detto Jake o meglio per sbaglio io e Emmett l'abbiamo sentito mentre ne parlava con..-
-Con Edward???Oddio vuoi dirmi che Edward sa tutto??- chiedo nel panico.
-Non so cosa sa di preciso...Quello credo che dovrà dirtelo lui... Noi abbiamo solo sentito dire da Jake  che avevi già sofferto troppo in passato e non intende mai più rivederti in quello stato... Mi spiace non avremmo dovuto ascoltare...-mormora poi torturandosi le mani.
-Tranquilla non ci sono problemi...So che questa storia non verrà sparpagliata in giro perché se Jake ve l'ha detto é perché si fida e anche io voglio farlo..-
-Tranquilla non lo diremo a nessuno...Posso chiederti una cosa?Prima hai dettò che eri a Phoenix?-
Può una sola domanda farti tornare in testa milioni di ricordi orrendi che si pensava di aver eliminato dalla propria memoria? A quanto pare si.


Continua....


Non uccidetemi....Tutto verrà svelato piano piano.. =)
baci
sara