UN AMORE NASCOSTO

 

Ed eccomi qui con in mano uno dei miei tanti libri sulla filosofia antica, mentre per la milionesima volta rileggo il mito di Platone sulla teoria della mela...
Mi ha sempre molto affascinato quella teoria. E' bello pensare che al mondo ci dovrebbe essere un’altra persona che è la tua metà perfetta, che ti completa e con te crea un'unica cosa.
Qualcuno mi ha definito una sognatrice, ma in fondo sono una persona che semplicemente sogna l’amore romantico e intanto ne legge per sertirlo in qualche modo più vicino…
"Platone diceva che le anime gemelle sono rarissime da trovare perche' divise a meta' come una mela alla nascita, per quanto si cercasse di trovare l'altra meta' mancante...c'era sempre qualche lato che non combaciava...perche' tutte erano simili ma nessuno rappresentava la meta' perfetta..."
In poche parole pochi sono coloro che riescono a trovarsi mentre gli altri forse si accontentano, o forse hanno iniziato a convivere con quelle che sono le imperfezioni dell’altro, o forse ancora si sono illusi di aver trovato la loro metà della mela non notando che i lati non sono perfettamente combacianti.
Ed ora come ogni estate sono impegnata nel mio lavoretto. Sono ormai 3 anni che faccio la bagnina, da quando avevo 16 anni,su una delle spiagge più tranquille di Cottesloe nell’Australia occidentale.
Mi chiamo Isabella Swan,o Bella per gli amici e abito non molto lontano da questo posto.. Ci metto circa 20 minuti tutti i giorni per arrivare qui.
Se di solito è un ambiente tranquillo visto che questa spiaggia è frequentata per lo piu da surfisti e famiglie, oggi è una giornata desolata, non cè anima viva visto il brutto tempo...Ma io continuo lo stesso a star qui sulla torretta a leggere e ogni tanto fissare il mare.
Proprio tra i surfisti cè il ragazzo che mi ha stregato il cuore.
Frequenta il mio stesso anno di corso, e la prima volta che ho incrociato il suo sguardo verde acqua è stato  nei corridoi del liceo, e quasi mi è mancato il respiro.
Abbiamo tanti corsi in comune e molto spesso lo vedo che mi lancia degli sguardi strani che non sono mai riuscita ad interpretare . Come ancora non sono riuscita a definire il suo carattere. Sembra un ragazzo molto introverso, parla per lo piu con i suoi familiari e poche volte l’ho visto sorridere, se non per le battute di Emmett, suo fratello maggiore.
Ho sempre adorato queste spiagge, e appena trovo un minuto libero,salto in macchina e vengo qui.. Anche solo per fissare il mare o per fare lunghe passeggiate.
E’ proprio durante una di queste che l’ho visto, bellissimo, con un fisico scolpito come quello di una statua greca,con i suoi capelli ramati bagnati, mentre cavalcava in maniera piu che perfetta le onde dell’oceano.
 Era una visione paradisiaca.
Iniziata la stagione estiva poi,io avevo ripreso il mio lavoro e sono rimasta colpita dal fatto che ,ogni giorno,puntuale come un orologio svizzero,lui alle 2 del pomeriggio arrivava con la sua tavola, si sedeva sul suo salviettone e aspettava il momento giusto per lanciarsi in acqua a surfare.
Devo dire di essere riuscita a stupirlo anche io perche la prima volta che mi ha vista in tenuta da lavoro, è rimasto un paio di minuti a fissarmi a bocca aperta e, per la prima volta,l’ho visto sorridere...E che sorriso!!!!!
Spesso durante il mio turno sento il suo sguardo addosso, anche mentre è in acqua a volte, ma a differenza di quello degli altri,il suo non mi da fastidio anzi, mi fa piacere.
Spero vivamente che oggi rimanga lo stesso in spiaggia anche se il tempo non è bellissimo e l’acqua è addirittura sin troppo movimentata per farci surf.
Ed eccolo come sempre,puntuale al massimo come un'orologio svizzero.

 Si guarda intorno e sulle sue labbra spunta un sorriso fantastico quando nota che la spiaggia è totalmente deserta, o quasi. Probabilmente non mi ha vista se no quel sorriso sparirebbe subito se il suo intento era star da solo.
Posa il salviettone a terra e tranquillo si siede,a gambe conserte, a fissare il mare mentre con le dita gioca con i granelli di sabbia.
E’ bellissimo...
Anche se sono lontana riesco a vedere il suo volto completamente rilassato mentre è perso in non so quali pensieri.
Di colpo lo vedo alzarsi e con la tavola  in mano lanciarsi di getto in acqua.
E’ matto!!! Stavo già iniziando a rincorrerlo per digli di non farlo perchè con questo mare è troppo pericoloso, ma lui ormai è gia troppo al largo.. Cavoli!! Non mi resta che controllarlo dalla torretta.
Lo vedo iniziare a cavalcare le onde... Sono altissime e il mare continua ad agitarsi sempre di più.
Un paio di volte cade anche,ma dopo poco riaffiora subito in superficie e ricomincia da capo.
E’ emozionante stare a guardarlo... Sarà fortunata la sua ragazza,perchè bello com’è non può non avercela.
Ad un certo punto però un'onda troppo forte e improvvisa lo fa cadere in acqua e il cuore mi sale in gola quando in superficie vedo ricomparire solo la tavola e non lui...
Inizio a correre e a nuotare verso dove l’ho visto sparire.
Lo trovo finalmente mentre è sott’acqua, privo di sensi, e lo riporto subito in superficie e con una velocità mai avuta prima, lo porto sulla spiaggia dove lo faccio sdraiare. Ancora non ha ripreso i sensi e io sto andando nel panico.
Il ragazzo che adoro segretamente è qui svenuto tra le mie braccia e io non so che fare....
Delle piccole lacrime di agitazione escono dai miei occhi mentre faccio l’unica cosa che riesce a balenarmi in testa in questo momento.
Metto le mani sul suo petto e inizio a fagli la respirazione artificiale...Appoggio le labbra sulle sue e soffio..  Vorrei tanto soffermarmici su,sono cosi morbide ed invitanti cavoli,ma non è questo il momento.. No Bella contieniti!!!!
Dopo un paio di volte che lo faccio inizia a tossicchiare fuori un po di acqua. Finalmente si è ripreso!
Appena apre gli occhi mi ritrovo ad annegare in due fantastiche pozze color smeraldo.
I nostri visi sono ancora molto vicini e lui mi sembra ancora parecchio confuso,infatti poco dopo lo sento mormorare:
-Oddio,il mio sogno... Si è avverato? Dimmi che sei vera ti prego- dici fissandomi spaesato negli occhi.
Faccio per annuire ma non mi lascia nemmeno finire il gesto perche con una mano avvicina il mio volto al suo e mi bacia.
Quante volte ho sognato questo momento???? Milioni. Ed ora sono io a sperare che sia tutto vero.
Il bacio è dolce, mi accarezza teneramente la guancia mentre io con gli occhi chiusi mi godo le sensazioni.
Quando entrambi siamo senza fiato,si separa da me,ma rimane con la fronte appoggiata alla mia.
Apro gli occhi e lo vedo con un’espressione strana, sembra concentrato su non so quale pensiero mentre ancora hai gli occhi chiusi.
D’un tratto li spalanca e fissandoli nei miei mi dice:
-Spero non sia un sogno, ma non credo visto il bruciore terribile che sento in gola,ma anche se fosse devo dirti una cosa “ragazza senza nome”-
Ridacchio a questo soprannome strano e anche lui mi segue a ruota ma subito dopo ritorna ad esser serio.
-Tu mi piaci.. Un sacco direi. Ogni giorno cerco il tuo sguardo a scuola e la stessa cosa la faccio appeno metto piede qui in spiaggia.. Sei fantastica.-
E dopo aver finito il discorso ritorna a catturare le mie labbra che iniziano a prendere confidenza con le tue.
Finito il bacio però sono io a prender parola
 -Beh “ragazzo dai capelli ramati”, non stai sognando,anzi... E’ tutto reale... Sembra tutto stranissimo anche a me credimi! Non sai da quanto tempo volevo parlarti, ma sono sempre stata troppo codarda per farlo. Ma avrei voluto chiederti il tuo nome già dal primo giorno che hai messo piede in aula e la prima volta che i nostri sguardi si sono incontrati in corridoio…-ammetto arrossendo alla fine abbassando un po lo sguardo.
Lui con un sorriso radioso mi solleva il viso con due dita e mi dice
-Ma io non ti ho vista per la prima volta in aula…Io ti avevo gia notato proprio qui, su questa spiaggia,mentre camminavi a piedi nudi sul bagnasciuga. Eri persa in non so quali pensieri e non ti importava nulla della lieve pioggerellina che ti batteva sul volto… ed è in quel momento, mentre ti fissavo estasiato che credo di essermi innamorato di te… Lo so che è assurdo visto che nemmeno ti conoscevo e non ti conosco tutt’ora, ma so che tu potresti essere veramente la ragazza giusta per me… Non chiedermi come faccio a saperlo, perche non saprei darti una risposta, ma io me lo sento e basta…. E’ difficile da spiegare….-
-Anche io vorrei che tu fossi quello giusto…- dico assolutamente convinta delle mie stesse parole.
Penso di non essere mai stata piu felice di oggi. Cosa potrei chiedere di piu?
Il ragazzo che ho sempre desiderato mi vuole al suo fianco e,chi sono io per impediglielo?????
-Ah comunque…io sono Edward Cullen piacere-dice sorridente porgendomi la mano.
-piacere,Isabella Swan, Bella per gli amici- rispondo stringendoti la mano che lui prontamente afferra, e mi tira di nuovo verso di lui baciandomi.
Il bacio dura a lungo ma, tutt’un tratto, il tempo gia pessimo,peggiora ancora di più e inizia a diluviare.
-Presto vieni- dico porgendogli la mano.
Lui velocemente raccoglie le sue cose rimaste sulla spiaggia e mi segue alla torretta.
Una volta dentro inizia a grandinare e a far freddo, soprattutto per noi che siamo ancora completamente zuppi… Per fortuna ho sempre con me asciugamani e felponi larghi e pesanti che ogni tanto uso quando verso sera l’arietta inizia a diventare veramente fredda visto che di solito rimango in spiaggia fino a tardi.
Gliene porgo una e la indossa… Devo dire che gli sta anche benissimo.. Ma quando nota le dimensioni della maglia, naturalmente troppo grandi per essere mie, mi chiede con voce un po triste:
-Immagino che sono del tuo ragazzo giusto?-
-No no no, sono di mio fratello Jacob!Gliele rubo per quando vengo qui a lavorare perche sono belle larghe e mi coprono anche un po le gambe…Non ho il ragazzo io…- gli dissi – e tu?- chiedo imbarazzata.
-No, non potrei mai …Il mio cuore è stato stregato da un angelo che oggi mi ha salvato la vita- dice fissandomi intensamente negli occhi.
Arrossisco ancora di piu e mi fiondo sulle tue labbra…Sono una droga.
Il bacio diventa a mano a mano sempre piu intendo,profondo e passionale tanto che non mi accorgo che ci siamo seduti sul pavimento.
Ad un tratto sento le sue dita che mi sfiorano la pelle dell’addome da sotto la maglietta bagnata.
La percorrono delicatamente e sensualmente provocandomi un’infinità di brividi.
E’ un’attrazione potentissima quella che provo per lui.
Senza riuscire a fermarmi le mie mani si intrufolano tra ai suoi capelli ramati attirando il suo volto ancora piu vicino al mio.
Ancora non conosciamo nulla di noi due ma entrambi siamo consapevoli che non sarà solo una storiella da niente.
Il suo corpo richiama il mio e non riesco a stagli lontano.
Le nostre lingue si rincorrono mentre, dopo aver chiesto il mio consenso,mi toglie la maglia.
Rimane un po imbambolato a fissare il mio fisico ormai coperto solo dal costume mentre io nel frattempo gli slaccio la felpa e faccio scorrere le mie mani sul suo petto muscoloso e perfettamente delineato per via del surf.
Lo voglio… E tanto… E il fatto che non so come mi ritrovo a cavalcioni su di lui mi fece capire che anche lui lo desidera quanto me…
Interrompe per un attimo il bacio,giusto il tempo per sfilarmi il pezzo sopra del costume e poi si avventa di nuovo sulle mie labbra,mordicchiandomi il labbro inferiore con i denti.
Il freddo ormai è solo un lontano ricordo.
Si stacca dalle mie labbra e inizia a lasciarmi baci sul viso,sul collo, e scende sempre piu fino ad arrivare al seno dove inizia a passar la lingua su quello sinistro mentre con la mano mi sfiora l’altro.
Presa dalla passione gli faccio togliere il costume mentre a mia volta levo l’ultimo indumento che ci divide.
Solleva lo sguardo e fissandomi come se volesse scrutarmi l’anima, mi chiede dolce:
-Sei sicura Bella?Non vorrei che pensassi male…Non voglio star con te solo per una botta e via…Io voglio veramente viverti e se questo vuol dire aspettare per fare l’amore non ci sono problemi…Aspetterò tutto il tempo necessario.-
-Non cè da aspettare Edward..Ti voglio anche io…Non immagini da quanto tempo…E spero veramente che tra noi continui perche voglio passare ancora molto tempo insieme a te..-
Detto questo compare un sorriso sghembo da infarto sul suo viso e, mentre le sue labbra si posano sulle mie, faccio passare una mano tra i nostri corpi per arrivare a toccare la sua più che evidente erezione.
-Toccami ti prego…- mi dice con un respiro ad occhi chiusi mentre avolgo interamente il suo membro e inizio a muovere la mano.
Anche lui nel frattempo raggiunge il mio bassoventre e lentamente un suo dito entra in me e inizia a muoverlo.
Non riesco piu a ragionare e a controllare i gemiti che a mano a mano riempiono la stanza insieme ai suoi.
-Oh si di piu Bella …continua- dice ormai preso dal piacere mentre la mia mano aumenta il ritmo del massaggio.
Getto la testa all’indietro mentre vengo pervasa da un’ondata di piacere intenso e poco dopo anche lui è in preda all’orgasmo. Il suo volto stravolto dal piacere è assolutamente da stupro,come tutto il resto direi.
Apre gli occhi e li fissa dritti nei miei e con un ghigno dice:
-Ora basta scherzare però…Ti voglio da troppo tempo..-ammette con tono roco per via dell’eccitazione.
-Fammi tua Edward..Non chiedo altro…-
Le nostre intimità si scontrano e non riesco a non rilasciare i gemiti mentre mi alzo  leggermente per poi abbassarmi su di lui e accoglierlo interamente in me.
Finalmente dopo tanto tempo mi sento completa.
Ansimo senza ritegno mentre lui, con le mani sui miei fianchi mi guida nei movimenti e le spinte si fanno sempre piu veloci e profonde.
-Si Bella…si- ansima Edward quando l’orgasmo ci travolge mentre io grido il suo nome.
Mi accascio sul suo petto,mentre entrambi siamo stravolti e sudati.
-Ti amo “ragazzo dai capelli ramati”- confesso al tuo orecchio.
Sento che sorride con il volto nascosto fra i miei capelli.
-Ti amo anche io “ragazza senza nome”-
Rimaniamo ancora lungo cos, coprendoci con l’asciugamanone… Io in braccio a lui e ci coccoliamo mentre fuori ancora il diluvio non sembra fermarsi.
Entrambi consapevoli che da quel momento in poi i nostri destini si sarebbero uniti e che ognuno dei due ha trovato la sua metà della mela che ci completerà per sempre…


-THE END-