martedì 20 novembre 2012

UNO SCHERZO DEL DESTINO




E’ da un paio d’anni che, per seguire il mio sogno di diventare una fotografa professionista per un giornale importante, mi sono trasferita dalla piovosa cittadina di Forks nella Grande Mela, accettando il lavoro offertomi dal Daily News un tabloid con immagini d'effetto e titoli accattivanti sparati in prima pagina.
 Sono riuscita,grazie ai miei risparmi e un po di fondi prestati dai miei genitori, a comprarmi un appartamento abbastanza grande nei pressi di Central Park, non potevo rimanere troppo lontana alle zone verdi visto che prima di venire qui abitavo in un posto circondato da foreste!
Proprio a Central Park ogni mattina ho preso l’abitudine di farmi almeno due orette di corsa.
Odio star ferma! E poi sempre meglio l’aria aperta che non la palestra!!
Oggi come sempre, una volta pronta per uscire metto la fascetta per l’ipod al braccio e, appena poso il piede sull’asfalto faccio partire la musica e inizio a correre..

Le note dei miei gruppi preferiti mi accompagnano mentre,una volta all’interno del parco, inizio a guardare cio che mi circonda.
La prima volta che ci misi piede rimasi completamente shockata per quanto fosse grande e bello. E’ pieno di prati,laghetti,salici e piante di ogni genere,ponticelli e piccoli gazebo dove fermarsi… Insomma è fantastico.
Mentre come al solito sono presa da questi miei pensieri, non mi rendo conto di un ragazzo che, anche lui con ipod alle orecchie e canotta, visto il caldo terribile che fa in questi giorni, sta correndo e per sbaglio ci tocchiamo dentro con la spalla.
Si gira giusto mezzo secondo mormorando qualcosa che dal labbiale potrebbe assomigliare ad uno –scusa- e faccio in tempo per pochissimo a vedere due smeraldi intensi che mi fissano e,una volta che ritorna a girarsi completamente, vedo un tatuaggio parecchio grande che si intravede da sotto la canotta e che si dovrebbe estendere dalla spalla coprendo un po di schiena ed arrivando poi a coprire quasi l’intero braccio.
Non l’ho visto benissimo in faccia ma,dal fisico, il ragazzo è messo proprio bene.
E poi io ho sempre avuto un debole per i tatuaggi,avendone anche io tre.
Non riesco a resistere alla tentazione e, interrompendo la mia corsa,mi giro per cercarlo e quando lo ritrovo lo vedo alle prese con un mega pastore tedesco che non ne vuole sapere di mettere il guinzaglio.
Ora che lo guardo bene,anche se da lontano riesco a intravedere un altro tatuaggio sul polpaccio che sembra essere un simbolo celtico e poi…Cosa vedono i miei occhi??
Oddio oltre ad essere bellissimo il suo viso ha anche un pircing sul sopracciglio sinistro che prima non avevo visto!!!!
Porca vacca ma quel ragazzo è da stupro!!!
I capelli sono di uno strano colore bronzo ramato ed il sorriso che sta facendo mentre gioca con il cane? Beh quello è da infarto garantito!
Lo vedo ad un certo punto che si gira verso di me e mi vede intenta a guardarlo,probabilmente anche con la bava alla bocca…Per cui,se proprio proprio devo fare una figura barbina tanto vale farla con stile!
Così raccimolando quel poco di coraggio che ho,alzo la mano e con un sorriso gli faccio un piccolo cenno di saluto.
Lui all’inizio rimane un po sorpreso,poi sorridendo ricambia il saluto ma,poco dopo, finisce per terra perche il cane per giocare l’ha buttato giu e lo sta leccando tutto anche sotto le suo proteste e minacce.
Rido per la scena. Quei due sarebbero proprio da fotografare,peccato non avere dietro con me la mia macchina.
Così, ancora ridacchiando, decido di riprendere il mio giro di corsa.. Mi serve un po di allenamento perché se no stasera in discoteca con quelle due pazze delle mie migliori amiche Rose ed Alice non resisterei nemmeno due secondi in pista.
Eh gia,stasera mi hanno proprio incastrato.
In teoria doveva essere un’uscita per festeggiare il ritorno a casa del fratello di Alice che torna dopo 2 anni di lavoro in Australia. A quanto pare è sempre stato un tipo un po ribelle ma ora è tornato e vuole riprendere la carriera da medico che aveva interrotto perché voleva schiarirsi un po le idee.
Da come dicono le due matte è un ragazzo veramente bello e sono convinto che farebbe al caso mio, ma non voglio farmi illusioni, mi è andata male gia fin troppe volte.
Rose lo conosce perché in pratica lei sta con il fratello maggiore di Alice,che a sua volta sta con il fratello gemello di Rose e tutti e 4 si erano fissati che questa sera dovevo conoscerlo ma fortunatamente alla fine i ragazzi hanno deciso di fare una rimpatriata per soli uomini facendomi restare nelle mani di due uragani.
 


Finita la corsa torno a casa e,dopo una bella doccia rilassante, mi preparo per andare in ufficio.
Fortunatamente la giornata al lavoro non è stata affatto pesante,cosi alle 6, arrivata a casa,mi preparo velocemente qual cosina da mangiare e,dopo la doccia, alle 9 puntuali come due orologi svizzeri vedo arrivare a casa mia le mie due carnefici che come sempre vogliono usarmi come barbie e prepararmi per la serata.
Devo dire che in effetti il risultato è perfetto... Vestitino nero corto corto che mostra gran parte delle mie gambe con uno scollo davanti e uno spacco a V sulla schiena che lascia intravedere il mio tatuaggio.
 


Una volta arrivate al locale iniziamo a bere qualcosa poi,una volta che la musica inizia ad essere piu bella e la pista inizia a riempirsi,ci gettiamo anche noi tra la folla e ci scateniamo.
Mentre balliamo ci si avvicinano spesso tipi che cercano di provarci con noi,alcuni sono anche carini ma sia io che le altre non gli diamo retta,loro perche sono fidanzate e io invece perche è da tutto il giorno che ripenso al ragazzo del parco,al suo viso al suo sorriso,al suo corpo....
Ad un certo punto mi sento osservata, ed alzando lo sguardo,incrocio in lontananza due occhi color smeraldo che mi fissano.
No non può essere... Lo immagino da tutto il giorno, probabilmente sarà solo frutto della mia mente perversa...
Chiudo gli occhi,se è un’allucinazione in questo modo dovrebbe sparire ma, una volta spalancati velocemente gli occhi, lo ritrovo li che mi fissa. Ride, probabilmente per via del mio sguardo sorpreso oppure per il mio gesto e, sollevando una mano, mi saluta imitando il mio gesto di questa mattina.
Ad un tratto il suo sguardo si sposta su quel folletto di nome Alice che si sta scatenando al mio fianco e, con uno sguardo stupito, spalanca gli occhi per poi scuotere la testa ridacchiando mentre mi saluta.
Vorrei raggiungerlo,chiedergli come si chiama e molto altro ma non lo faccio perche vedo che insieme ad altri due ragazzi che gli porgono una birra, escono dal locale. Quei due però avevano un non so che di familiare...Boh..
L’unica cosa che riesco a pensare in questo momento è che spero di rivederlo.

IL GIORNO DOPO....
Mi sveglio ancora mezza rintontita dalla musica assordante di ieri sera e mi accorgo solo dopo un paio di minuti di essermi addormentata vestita...Sono ufficialmente una babbea.
Una volta finito di lavarmi e prepararmi guardo l’orologio prima di uscire e....Porcaccia vacca! E’ piu tardi del solito. Scappo fuori di casa e inizio a correre a ritmo piu veloce degli altri giorni, naturalmente sempre munita del mio fedele ipod.

Per fortuna oggi niente lavoro visto che è sabato.
Una volta dentro Central Park mi perdo come al solito in mille pensieri che questa colta sono tutti incentrati sul ragazzo dagli occhi verdi: come mai ha fatto quella faccia quando ha visto la nanetta? Oggi verrà oppure visto l’ora ha gia finito la passeggiata ed è gia rincasato?
Concentrata come sono tra le mie pippe mentali non sento che qualcuno mi sta gridando:
-attenzione!!!!!!!- e soprattutto non mi accorgo che qualcosa mi arriva addosso e mi travolge letteralmente.
Cosi cado a terra e poi.. Vedo solo buio....

Mi sveglio non so dopo quanto tempo e sento una voce magnifica ma parecchio alterata che grida:
-Cazzo Jacob! Sei sempre il solito... Pesi 80 kg,un conto è buttare giu me ma lei è uno scriciolo cavoli!!! Se mel’hai distrutta giuro che ti raso il pelo a zero e ti chiudo fuori in giardino perfino sotto la neve!-
Apro piano gli occhi e mi ritrovo all’interno di una casa che non conosco,su un divano e con una maglia decisamente non mia.

Sollevando lo sguardo poi trovo l’uomo che ha popolato tutti i miei sogni stanotte che cammina avanti e indietro per la stanza e parla con il cane agitando le mani in modo nervoso.
-E ringrazia il fatto che abitiamo poco distante dal parco, che è una piuma e che sono un medico!!E se facevi cadere qualcun altro?Che ne so,magari una vecchietta??? Giuro che era la volta buona che ti castravo mio caro Jake!- dice puntando il dito contro il cane che, sentendosi in colpa, abbassa le orecchie e fa il classico sguardo da cane bastonato che ti fa sentire in colpa per averlo sgridato.
Mentre assisto alla scena non riesco a trattenermi e scoppio a ridere, facendo voltare entrambi verso di me.
Il cane vedendomi sveglia,corre subito verso di me con la lingua penzoloni e dopo avermi dato una mega leccata, salta sul divano e mi sale addosso appoggiando il muso sul mio petto in un chiaro invito a farsi coccolare,cosa che prontamente io faccio.
Il ragazzo invece,che fino a qualche secondo prima mi fissava imbambolato sembra riprendersi e appena vede cosa sta facendo il cane si arrabbia ancora di piu.
-Jacob ma porcaccia vacca non hai ascoltato nemmeno una parola di quello che ti ho appena detto?? Scendi subito da lei! La schiacci cazzo sei un bisonte!- dice avvicinandosi e prendendolo per il collare.
Il cane fa resistenza e, guardandolo male, gli mostra i denti quando cerca di sollevarlo da me prendendolo di peso.
-Ma guarda te sto stronzo! Mi ringhia pure dietro!- dice mentre il cane continua a bearsi delle mie coccole.
-tranquillo non mi da fastidio..Adoro i cani e lui è veramente tenero!- dico ridacchiando.
-No ti sbagli,non è affatto tenero, è infido!!!Ma non sa ancora che dopo questa storia lo stronzo lo farò io e non gli darò piu nemmeno un grammo di cibo!- dice con un ghigno malefico (ma sexy).
Il cane alla parola “cibo” alza il muso e lo guarda con gli occhioni da cucciolo.
-E’ no mio caro,è inutile che fai quello sguardo ora,sai benissimo che non ci casco!-
Jacob cosi si rigira verso di me,poi riporta lo sguardo sul padrone sexy che lo fissa male e poi di nuovo su di me e, con il capo chino e le orecchie basse,scende da me e dal divano.
-Ecco bravo,e ora dileguati per un attimo e poi se fai il bravo il pranzo te lo do lo stesso.-dice addolcendo il tono di voce verso la fine.
Lo fisso e mi perdo nel suo sguardo.
-Avete un bel rapporto voi due, è fantastico come ti capisce- dico veramente colpita.
-Si mi capisce ma non mi ubbidisce quel botolo!- dice con un broncetto bellissimo che mi fa ridere.
-Grazie comunque ma....Posso sapere cos’è successo?Sai non ricordo nulla dopo la caduta.-dico
-Sei a casa mia ora..Jacob stava correndo via per non farsi mettere il guinzaglio quando tu sei passata ma non ti ha visto e con il suo leggero peso ti ha fatto cascare a terra. Sei caduta e hai perso conoscenza perche hai sbattuto troppo forte la testa sul terreno,cosi visto che perdevi sangue ti ho presa in braccio e ti ho portato qui per medicarti..Solo che per farlo ho dovuto cambiarti- ammette arrossendo –perche avevi anche una ferita sulla schiena.
Oh mioddddio! Ditemi che non è vero,che veramente non mi ha visto mezza nuda questa divinità greca!
-Wow- riesco solo a pronunciare.
-Già....Wow....E’ la stessa cosa che ho detto anche io appena tolta la maglia!- dice sovrappensiero accorgendosi solo dopo di aver parlato ad alta voce.
-Oddio scusami...Cioè non volevo dire quello..Tu..Oh santo cielo non riesco piu a ragionare se ti sto vicino!.-ammette allontanandosi.
Faccio per alzarmi dal divano ma un leggero capogiro mi sorprende appena sono in piedi ma non ricado sulla superficie morbida del divano ma bensì tra le sue braccia.
I nostri visi sono vicinissimi e tutto succede in un attimo.

Annulla la distanza tra noi e mi bacia,in modo intenso,passionale,che dopo che ci stacciamo lascia entrambi senza fiato.
-Devo ring razziare Jacob,se non fosse per il botolo ora tu non saresti qui tra le mie braccia- dice sorridendo.
Non gli lascio il tempo per aggiungere altro perche ancora impazzita per il bacio di prima,lo attiro a me facendo di nuovo scontrare le nostre labbra.
Il mio seno ora preme contro il suo petto muscoloso e forti scariche di desiderio mi attraversano tutto il corpo.
-E’ da ieri mattina che non faccio altro che pensare a te, al tuo corpo, ai tuoi occhi...- confesso.
-Non dirlo a me!Ieri sera se non fosse stato per la vicinanza a quella peste sarei subito corso da te in pista per portarti lontano da tutti quegli arrapati- dice con una smorfia.
Alt..Alt ...Alt!!!!Vicinanza alla peste = ALICE?
-Che intendo con vicinanza alla peste? Conosci Alice???- chiedo allarmata.
-Certo è mia sorella!!!Non potevo farmi vedere li perché quei due rintronati che erano con me avevano detto alle loro morose che facevamo unna serata solo uomini ma poi erano gelosi e allora ci siamo fatti tutta la serata a bere fuori dal locale aspettando che usciste... A proposito come fai a conoscere Alice?- mi chiede.
-Oh miodddio!!! Ma allora....Tu sei Edward??- dico sconvolta.
-Certo..Scusami, come uno scemo ancora non mi sono presentato..Edward Cullen piacere..-
-Isabella,Bella Swan- dico atona stringendogli la mano.
Ora si che tutto quadra!
Appena tornato - ragazzi non ci sono per una serata solo uomini – i due ragazzi con un’aria familiare- lui che sgrana gli occhi guardando Alice– lui che dice al cane “fortuna che sono medico”.
....Wow...
Sorrido felice...
-Le conosco perche da quando sono qui a NY quelle due pazze sono diventate le mie migliori amiche-
-Ma allora tu sei la ragazza misteriosa che i quattro idioti mi volevano presentare? Beh dovrò dare retta piu spesso a quei ragazzi da oggi in poi perche mi hanno scelto proprio una bella ragazza da conquistare!-
-Gia...Ma sai una cosa..Gia da ieri mattina anche senza il loro aiuto mi hai conquistata- ammetto arrossendo.
Detto questo veniamo divisi perche il cane mettendosi tra noi mi fa ricadere seduta sul divano per risaltare su di me.
-E’ no cazzo Jake,ora hai rotto!!!Su di lei ci posso andare solo io!- dice rendendosi conto solo dopo del doppio senso inserito nella frase.
Scoppio a ridere,è troppo buffo imbarazzato.
Lo afferro per la camicetta e lo tiro su di me,facendo scappare il cane per paura di finire schiacciato dal peso del padrone.
Lo bacio...penso che non ne avrò mai abbastanza di quelle labbra..
All’improvviso mi irrigidisco presa alla sprovvista quando sento la sua mano che si fa strada sotto la maglietta e lui prendendolo come un rifiuto si ferma e la toglie subito.
Scusami,non volevo essere cosi avventato...- dice facendosi passare una mano tra i capelli.
Allora questa volta prendo io in mano la situazione e, prendendogli il bordo della maglia gliela tolgo permettendo cosi di vedere per intero il suo fisico.
-Non ho nessuna intenzione di fermarti perche ti voglio da morire- dico fissandolo negli occhi.
A quel punto non ci impiega nemmeno due secondi che la mia maglia finisce a far compagnia alla sua sul pavimento e il suo volto tra il mio petto.
-E’ da quando ti ho tolto la maglia per cambiarti che aspettavo questo momento- dice con voce roca mentre inizia a far passare la lingua su uno dei miei seni.
-Ah Edward....-gemo mettendo una mano tra i suoi capelli mentre con l’altra inizio a scendere verso la sua cintura dei jeans slacciandola.
Quando ci riesco faccio passare una mano sulla sua erezione e sento che trattiene il respiro e mi riprende a baciare con maggiore ardore mentre mi toglie i calzoncini corti.
-Bella sei stupenda...Ieri sera poi, con quel vestito,avrei voluto saltarti addosso,eri cosi.... tremendamente eccitante!Ho dovuto uscire a prendere una boccata d’aria fresca perche non resistevo piu..mentre ti guardavo i pantaloni diventavano sempre piu stretti e mi stavano uccidendo-
Rido per questa sua confessione.
-Io invece avrei voluto saltarti addosso gia la mattina al parco...Colpa tua, dei tuoi occhi e dei tuoi tatuaggi...Sai,mi sono sempre piaciuti..Ho un debole per i ragazzi tatuati e poi su di te...Beh completano alla perfezione il lavoro di madre natura,o meglio dire di mamma Esme.-dico mentre faccio scorrere il dito sul tatuaggio lungo il suo braccio.
-Conosci mia mamma???- annuisco alla sua domanda.
-Ma per che cavolo sono sempre io a venire a sapere per ultimo le cose?-
-Beh mio caro Edward,tu eri appena partito quando io sono arrivata, eppure...Il destino ci ha fatto incontrare lo stesso.- dico felice.
Mi bacia e mentre mi priva degli ultimi indumenti, sento l’eccitazione crescere a livelli massimi.
Mi lasci nuda,di fronte a lui, e mi guarda in modo adorante facendomi arrossire.
-Sei ancora piu bella quando arrossisci- dice tenero.

Ti tolgo l’ultimo indumento che è l’ultimo ostacolo che ci divide ed entrambi rimaniamo per qualche istante a fissarci.
-Sai...- dice facendoti spazio fra le mie gambe –mi hanno sempre eccitato le ragazze tatuate – ammette mentre fa scorrere il suo sguardo sul mio ventre dove si trova la scritta “...I’M LOST...” e subito dopo verso il fiore sul mio fianco sinistro.

-Non sai poi che fatica ho fatto a controllarmi prima quando spogliandoti ho visto le due fenici sulla schiena- dice mentre lentamente entra in me ed entrambi tratteniamo il fiato per la sensazione intensa di completezza.
Mentre i nostri corpi aderiscono perfettamente,i nostri movimenti diventano a mano a mano piu rapidi e le spinte piu profonde.
-Oh si Bella...Sei fantastica- mormora con voce roca dannatamente sexy.
-Ah...Si Edward ...oddio ti prego continua si...-gemo come mai avevo fatto in vita mia.
Continuiamo così fino a quando entrambi arriviamo all’apice ed io non riesco a trattenere le urla di piacere.
-Edward è stato veramente fantastico..Sai credo che Jacob meriti una mega bisteccona gigante come ringraziamento-
-Gia,lo credo anche io,vedrò di rimpinzarlo a dovere dopo ma ora voglio solo rimanere qui con te... Sai sono invidioso,prima quando lui era su di te hai iniziato subito a coccolarlo invece ora che su di te ci sono io ancora non mi sono sentito fare nessuna coccola uff...-sbuffa.
-Ok ok mi arrendo..Tale cane tale padrone- dico iniziando a far scorrere le dita tra quei fantastici capelli ramati.
Ad un tratto mi chiede una cosa che mi sorprende parecchio.
-Bella...So che potrebbe sembrare strano ma.. Tu credi nel colpo di fulmine?- dice fissandomi con i suoi occhi cosi profondi.
-Beh sinceramente non c’ho mai creduto...ma dopo ieri mattina al pardo...beh si..Ora ci credo..-
Affermo convinta mentre un sorriso enorme gli compare sul volto d’angelo.
-Beh allora signorina Swan...Vuole considerarsi ufficialmente occupata con il sottoscritto? No perché sai...Jacob sembra essersi affezionato alle tue carezze e non vorrei mai che poi mi cadesse in depressione- dice.
-Beh se è per Jake allora lo faccio volentieri. Adoro stare insieme a quel cucciolone- dico allegra.
Mi prende il viso e mi bacia; è un bacio dolce e tenero che racchiude all’interno tante speranze in un amore che si spera nasca e duri per sempre.
Rimaniamo a coccolarci ancora un altro po sul divano fino a quando non decidiamo di andare a farci una doccia e...quale modo migliore per salvare l’ambiente e consumare meno acqua se non fare la doccia in due????Inoltre è un  modo per unire l’utile al dilettevole!!

Esco per prima dalla doccia e, mentre lui finisce di togliersi gli ultimi residui di shampoo, io mi metto una sua maglietta ed un paio dei suoi boxer visto che i miei vestiti sono ancora in lavatrice.
Mentre mi friziono con un asciugamano i capelli suonano alla porta ed Edward,appena uscito dalla doccia mi dice:
-Bella puoi andare tu ad aprire?Ti raggiungo in un secondo-
Cosi mi avvio verso il soggiorno dove trovo Jacob che scodinzola seduto davanti alla porta.
Ma una volta che la apro,dire che mi pietrifico è poco.

-Beh Eddino caro ma quanto ci metti a aprire?Sei piu lento di....- si blocca e dice sono –Bella????-
Chiede Alice completamente shockata.
-Ehm ciao Alice,come stai?- dico con il viso completamente color porpora per la vergogna.

Nel frattempo arriva Edward a petto nudo con solo i pantaloni della tuta e, non vedendo chi è alla porta per via dell’asciugamano sul volto che sta usando per asciugarsi i capelli dice:
-Bella tesoro chi è?- domanda con tranquillità.
-Buongiorno Eddy..- risponde al posto mio Alice
-Oddio il folletto no!- dice Edward abbassando di scatto l’asciugamano.
Scoppio a ridere per la scena ma subito dopo il sorriso mi muore sulle labbra per via delle parole di Alice.
-Ok,ora voi due mi raccontate ogni cosa! Subito!!!!!!!!!!!!-dice severa e subito dopo aggiunge:
-Comunque io lo sapevo, siete perfetti insieme-
-Già....- rispondiamo insieme io ed Edward fissandoci intensamente negli occhi, per poi arrenderci e metterci a raccontagli tutto.

Per chi mi chiede se è possibile innamorarsi all’improvviso,la mia risposta è SI...Io ci sono riuscita ed ora a distanza di molti anni passati insieme non faccio che ringraziare il destino che,casualmente mi ha fatto incontrare la persona piu importante della mia vita..
Edward, mio marito, il padre dei miei figli e l’unico uomo che io abbia mai amato...


-FINE-

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