domenica 25 novembre 2012

SEIZE THE DAY -Capitolo 2


Buona domenica sera gente...Come promesso eccomi di ritorno con il nuovo pezzo della storia del calciatore...
Son felice che sia piaciuta e, spero apprezzerete anche questo capitolo...
Bacioni 
sara


CAPITOLO 2
-Si esatto. Prima abitavamo li con mia madre...O meglio abitavamo nella sua casa perché lei non c'era praticamente mai e le uniche volte che la vedevamo era quando organizzava serate con tutti i ricconi amici del suo nuovo compagno e proprio per causa sua io ho incontrato Thomas. La classica situazione dove la mamma cerca di accasare la figlia con il ragazzo con il reddito più alto..- spiego mentre Rose mi ascolta attenta –un giorno ad una delle solite feste venne anche lui e dopo che ci presentarono passammo tutta la serata insieme a parlare del più e del meno. Mi piaceva perchè strano ma vero era anche simpatico e a fine serata mi chiese di uscire con lui- concludo con un sorriso amaro
-Ma immagino che non sia andato tutto come credevi giusto?- chiede Rose ed io annuisco per poi riprendere a raccontare
-Esatto..Iniziammo ad uscire e dopo due settimane ci mettemmo insieme,per la mia felicità ma soprattutto per quella di mia madre. Jake mi diceva sempre di stare attenta ripetendomi ogni due minuti la frase: “quel tipo non mi convince” ma sai, io credevo fosse solo per via della sua gelosia fraterna, non immaginavo quanto in realtà avesse ragione…- dico puntando lo sguardo verso il mio fratellone che in campo continuava a fare scatti.
-Non è finita qui la storia vero? Non so perche ma credo che la parte più brutta stia per arrivare..- disse ovvia Rose.
-Si in effetti si.. Vedi passammo insieme più o meno un’annetto e io ogni giorno che trascorreva ero più innamorata che mai solo che ancora non mi sentivo molto pronta per poter fare QUEL passo avanti..- dico arrossendo un po’ – ma lui sembrava non darci peso anzi, diceva che non gli interessava e che mi avrebbe aspettato perche anche lui mi amava ma un giorno quando stavo andando a casa sua per fargli una sorpresa scoprii il vero motivo per cui mi avrebbe aspettato e cioè che non aveva bisogno di me per soddisfare certi bisogni perche già ci pensava la mia compagna di classe che aveva conosciuto alla festa del mio compleanno..- dissi abbassando lo sguardo sui miei sandali
-Che lurido bastardo…- commenta Rosalie stringendo i pugni
-Oh ma ancora non hai sentito il peggio- le dico prima di continuare –quello che mi fece più male fu sentire quello che si dissero alla fine...Ricordo ogni singola parola..- dissi mentre un singhiozzo mi colpisce e Rose subito mi abbraccia preoccupata
-Bella se ti fa male parlarne basta… Non c’è bisogno che tu continui..- dice accarezzandomi il capo
-No mi fa solo ancora un po’ male ma forse se ne parlo riesco a cancellare tutto e a ricominciare da zero, devo farlo se veramente voglio provare anche solo a parlare con Edward..-
-Uhhhh allora vedevo giusto..- dice facendomi un sorrisino complice
 -Gia..comunque tornando al discorso di prima,beh quando finirono Marcy,cosi si chiamava la mia amica, disse a Thomas che era stufa della situazione che andava avanti da 9 mesi tra loro e che non vedeva l’ora che tutto finisse ma lui in risposta gli disse che non poteva chiudere con me perche se no mia madre non gli avrebbe più dato i soldi... Cioè ti rendi conto!?!Mia madre pagava quel bastardo per stare con me all’insaputa anche di suo padre naturalmente!! Dopo quello che avevo sentito uscii allo scoperto e dissi a Marcy di star tranquilla che da quel momento in poi era tutto suo. Quando tornai a casa ero completamente disperata e piansi non so per quanto tempo tra le braccia di Jake fino a quando non mi addormentai..Non so bene quando e come successe ma so solo che poi dopo un paio di giorni Thomas arrivò a scuola con la macchina piena di scanalature e graffi e con un occhio pesto e il labbro rotto. Io però non riuscivo più a vivere in quella città soprattutto per via di mia madre che aveva anche avuto il coraggio di insultarmi per averlo lasciato..- dico finendo il mio racconto
-Porca vacca che stronza… Cioè scusami Bella ma…- cerca di dire Rose ma subito la tranquillizzo con un lieve sorriso
-No no tranquilla…Io avrei detto molto di peggio.. Comunque devo tutto a Jake se ora sono di nuovo riuscita a prendere in mano la mia vita... E’ lui che un giorno tornando da scuola ho trovato sotto il portico pieno di valige ed incurante degli starnazzi di mia madre ha deciso di venire qui da nostro padre a Seattle… Charlie appena l’ha saputo non stava più nella pelle. Lo sentivamo solo via telefono perche puoi immaginare quanto ci concedeva di parlagli quella stronza e grazie ai suoi agganci minacciò mia madre dicendogli che nel caso avrebbe fatto proteste oppure non gli avesse lasciato la custodia grazie al suo avvocato gli avrebbe fatto causa e avrebbe cercato di lasciarla più al verde possibile…-
-Woow ho sempre ammirato Charlie… E’ cosi tenero con quei baffetti..- dice facendomi scoppiare a ridere.
-Oddio questa devo digliela..- le rispondo mentre guardando verso il campo noto Edward che mi fissa impalato ma subito dopo proprio a causa di questa sua distrazione non si accorge di una pallonata che gli arriva dritta dritta in faccia e che lo spedisce a terra.
-Oddio!!!- grido spaventata alzandomi in piedi attaccandomi alla ringhiera mentre alle mie spalle Rosalie non la smette nemmeno un secondo di ridere a crepapelle.
 -Ma si può essere più cretini di cosi…Oh mamma questa gliela ricorderò a vita…- dice tra una risata e l’altra.
-Rose non ridere! E se si fosse fatto male?? Guarda non si rialza più!!!- le dico ma guardando anche gli altri della squadra posso notare che non è la sola che ride delle disgrazie altrui perche anche Emmett e Jake sono quasi con le lacrime agli occhi.
Mi rilasso leggermente ed inizio a ridacchiare anche io quando vedo che Edward si rialza col busto da terra guardandosi in giro un po’ spaesato e quando incrocia il mio sguardo preoccupato subito mi fa un mezzo sorriso per poi passarsi la mano sulla parte di faccia colpita dal pallone.
-Io l’ho sempre detto che è un babbeo…- mormora Rose cercando di calmare il respiro –ma si sa l’amore gioca brutti scherzi..- dice facendomi avvampare.
-Rose, secondo te io… Ecco dopo tutto quello che mi è successo non sono mai stata con nessuno ma Edward mi piace e… Beh secondo te avrei una piccola possibilità per piacergli?- chiedo imbarazzata mordicchiandomi un labbro.
-Una piccola possibilità?? Con lui??- dice per poi scoppiare a ridere e li tutti i miei film immaginari di noi due insieme svaniscono nel nulla fino a quando non riprende a parlare –cribbio Bella tu con lui ce l’hai immensa la possibilità!!!Possibile che non ti sei ancora resa conto di come stravede per te quel ragazzo??- dice ridacchiando
-Ma io non..-
-Bella se no come ti spieghi il suo comportamento di prima?- continua ed in effetti ha più che ragione.
-Ma secondo te cosa dovrei fare?Non so come comportarmi..-
-Beh semplice, inizia a parlagli come hai fatto prima.. Non credi che sia già un buon punto di partenza?- mi dice ovvia
-Beh si..Hai ragione.. Ci proverò..-
-E poi esci dal tuo guscio Bella e fidati Edward non sarebbe mai capace di farti una cosa del genere, lo so bene visto che lo conosco da una vita, e di sicuro non riuscirebbe mai a farlo con te..- dice lasciandomi una carezza sui miei capelli ma poi la sua attenzione viene attirata dai ragazzi che in fondo al campo ci salutano mentre si ritirano negli spogliatoi a lavarsi -Scendiamo e li aspettiamo fuori cosi qui sistemano il campo?- mi chiede  alzandosi ed io, recuperando le mie cose, la seguo a ruota.

Dopo una decina di minuti che siamo fuori a parlare all’improvviso mi sento mancare il terreno da sotto i piedi e subito vado nel panico fino a quando non riconosco la chioma scura di mio fratello.
Come sempre inizia a lanciarmi per aria come se fossi una piuma caricandomi in spalla a testa in giù mentre io mi dimeno in cerca di salvezza chiamando l’aiuto di Rosalie che pero ridacchia davanti alla scena
-Mettimi giù cretino!!!! Giuro che ti ammazzo appena scendo da qui… Ti stritolo e ti soffoco nel sonno!!!- grido minacciandolo colpendogli la schiena ma una voce alle nostre spalle lo fa fermare
-Ehi non hai sentito cos’ha detto falla scendere immediatamente!!!- dice con voce alterata
-Cazzo Edward se non fosse che hai fatto una figura di cacca perche quella che ho in braccio è anche mia sorella mi avresti veramente messo paura!- dice Jake girandosi verso Edward sempre con me caricata a moh di sacco di patate sulle spalle e, quando sollevo lo sguardo, vedo Edward che è praticamente dello stesso colore della sua maglietta, bordeaux.
 -Ehm… io non pensavo fossi tu..Cioè non ti avevo riconosciuto e pensavo che le stessero dando fastidio cosi..-cerca di giustificarsi passandosi agitato una mano tra i capelli e, mentre io gongolo di felicità per le sue attenzioni nei miei confronti, gli altri che ci hanno raggiunto scoppiano in una risata fragorosa che non fa che aumentare il suo imbarazzo.
-Oh mio Dio Edward!!!Oggi stai superando te stesso in quanto a figure di cacca.. Ma si sa non c’è 2 senza 3 quindi ti aspetto al varco con la terza..- dice Emmett dandogli una pacca sulla spalla che lo fa avanzare di qualche passo.
Povero amore..
Ad un certo punto però vedo che Edward inizia ad arrossire mentre mi fissa e,seguendo il suo sguardo riesco a capire il motivo di tutto quell’imbarazzo: la mia canotta è scesa e lascia in bella vista il mio seno coperto solo da uno smilzo reggiseno in pizzo azzurro.
-Jake fammi scendere subito…- dico a mio fratello mentre nel frattempo cerco di coprirmi ed Edward volta lo sguardo
-Agli ordini capo..E ora al ritorno guido io..- dice prendendomi la borsa alla ricerca delle chiavi per poi mettersi a salutare tutti.
Edward nel frattempo si avvicina a me che, ancora imbarazzata per quello che è appena successo continuo a fissare per terra.
-Bella scusa io non volevo guardare ma… Oddio che situazione… Cioè erano cosi…. Wooow e io non riuscivo a staccare gli occhi da te… E anche tu sei cosi..- cerca di dire ma l’unica cosa che riesce a formulare sono delle frasi senza senso che mi fanno ridacchiare.
-Edward calmati e fai un bel respiro..- dico appoggiando la mia mano sulla sua e a quel contatto entrambi sussultiamo –è capitato.. Non è colpa tua e poi lo spettacolo non sarà stato un gran che visto che non c’è quasi nulla da vedere!- dico cercando di sdrammatizzare ma Edward alla mia frase spalanca gli occhi quasi avessi detto chissa che cosa
-Non c’è un gran che??? Cribbio Bella io passerei intere giornate a vedere il nulla allora..- dice di getto poi però ripensando alla sua frase inizia di nuovo a parlare a macchinetta –cioè non volevo dire che passerei intere giornate a fissarti solo li… Io vorrei anche fissare altro.. Oddio che giornata di merda!!!!!- dice nervoso prendendosi i capelli e tirandoli leggermente poi chiudendo gli occhi fa un respiro profondo ed inizia a parlare –Bella quello che volevo dirti è che io…- prova a dire ma viene interrotto da Jake che inizia a suonare il clacson della mia macchina per chiamarmi
-Bella andiamo che ho fameeeee…- grida continuando a rompere
-Arrivo!!!- rispondo quasi con un ringhio. Possibile che debba rompere sempre nei momenti meno opportuni?
-Io lo uccido quello stronzo..- sibila Edward a bassa voce ma riesco comunque a sentirlo –Bella io..- ritenta ma ancora non riesce a finire perche questa volta l’intruso è Emmett che lo richiama
-Muovi le tue chiappette d’oro Ed o ti lasciamo qui..- grida mentre nel frattempo Jake continua a chiamarmi con insistenza e prima che lo uccida decido di ritornare a casa
-Senti Edward io devo andare o quel cretino non la finisce di rompere.. Ci vediamo domani e parliamo di quello che stavi dicendo ok?- gli chiedo ma lo vedo scuotere la testa negativamente
-No Bella io n…-
-Edward due secondi e poi parto!!!- grida Emmett e mi sembra di vedere la vena pulsare sulla tempia di Edward segno che non è molto calmo al momento
-E’ meglio andare.. Dai ne parliamo domani… Buona serata Edward- lo saluto e stupendo anche me stessa mi avvicino a lui lasciandogli un bacio sulla guancia per poi scappare e rifugiarmi in macchina dove trovo Jake che ridacchia alla grande
-E poi non ti piaceva eh??- dice con un ghigno
-Smettila e parti prima che ti uccido…- gli rispondo quasi sibilando mentre guardando fuori dal finestrino vedo Edward che a testa bassa sospira e poi si avvia piano alla macchina.
-Ammettilo che ti è piaciuto vedere Edward in versione iperprotettiva..Lo si capiva dai tuoi occhietti che brillavano..- dice Jake mentre siamo fermi ad un semaforo
 -Beh in effetti si…Un po si…- confesso.
-Però toglimi una curiosità, perche è venuto verso di voi durante l’allenamento e mi sembrava alterato con Rosalie?- chiede
-Beh ecco… In realtà stavo parlando con Rose ed è venuto fuori l’argomento Thomas…- dico abbassando il capo ma faccio in tempo a vedere i suoi pugni che si stringono sempre più al volante –ecco gli ho raccontato quello che è successo e all’inizio mi sono messa a piangere ed Edward è riuscito a vedermi e pensava fosse stata colpa di Rose..- gli spiego
-Capisco.. E cos’erano quelle carezze e soprattutto quel bacio sulla guancia??- chiede voltandosi verso di me
-Beh… Non lo so.. Volevo calmarlo e poi ecco prima di andar via volevo salutarlo visto che si era preoccupato per me..- cerco di arrampicarmi sugli specchi
-Farò finta di crederci e soprattutto non lo pesto per averti fissato sin troppo le tette solo perche è il mio migliore amico se no era già morto..- dice mentre parcheggia e io sgattaiolo fuori dalla macchina per non continuare quel discorso.

Continua....

2 commenti:

  1. sarettaaa incredibile ma vero sono riuscita a leggere in ritardissimo la tua nuova storia :) mi piace davvero tantissimo xD
    povero ed :) quante figuracce in un pomeriggio solo haha però che tenerooo
    non vedo l'ora di leggerne ancora <3

    RispondiElimina